Bonus idrico 2022

Il bonus idrico è un contributo fino a 1.000 euro (senza limiti di ISEE) per le spese relative alla sostituzione di rubinetti e sanitari, in particolare per le spese relative alla sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Non rientrano nel bonus idrico i lavori relativi a piatti doccia, bidet, box doccia, lavandini, serbatoi di accumulo, sanitari in resina. L’agevolazione è destinata alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, proprietarie dell’abitazione o titolari di altri diritti reali o personali di godimento, già registrati alla data di presentazione dell’istanza, per edifici esistenti e singole unità immobiliari. Ma non solo. Il bonus idrico può essere richiesto anche dagli inquilini, che però devono ottenere il via libera da parte del proprietario dell’immobile. Alla domanda con la quale si richiede il bonus idrico deve essere allegata la dichiarazione con la quale il proprietario attesta la volontà di fruirne. L’incentivo è stato prorogato fino al 2024.